Come si riconosce un "suicide bomber" - www.italianiallestero.net

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Negli ultimi 18 mesi, l'Europa ha subito circa 14 attacchi terroristici (una rivista, un locale rock, una caffetteria, un negozio di alimentari, uno stadio di calcio, un treno, una sinagoga un aeroporto una metropolitana)  di cui molti effettuati da suicide bomber.

Questi attacchi sono nulla in confronto a quelli subiti e sventati da decenni dagli israeliani che vivono costantemente sotto la minaccia terroristica.

Il HaMossad leModi'in uleTafkidim Meyuchadim  "Istituto per l'intelligence e servizi speciali") conosciuto semplicemente come Mossad,  unitamente allo Shabak (più spesso indicato come Shin Bet) competente per la sicurezza interna dello Stato e all'Aman, ufficio responsabile per la raccolta e l'analisi delle informazioni a carattere militare, ha sviluppato una serie di tecniche finalizzate a riconoscere i presunti kamikaze, tecniche  che fino ad oggi hanno avuto estremo successo e hanno permesso di sventare numerosissimi attentati terroristici.

Quali sono le particolarità che accomunano questi terroristi prima di falsi saltare in aria?

  1. persona sbarbata di fresco: il bomber, di sesso maschile, per dare meno nell'occhio prima di andare a farsi saltare in aria, si rade la barba e molto spesso il predetto taglio lascia la parte del viso e del collo di colore più chiaro specialmente se ha avuto la barba lunga per mesi;
  2. abbigliamento inappropriato e presenza di borse voluminose: se qualcuno indossa un vestito largo (i vestiti larghi servono a nascondere l'esplosivo) e pesante (giubbotto d'estate o primavera) o porta seco delle borse voluminose (per nascondere il detonatore composto da grosse batterie) questo potrebbe essere un indizio;
  3. eccessiva sudorazione, atteggiamento nervoso (tic nervosi), irritabilità: il terrorista suicida è consapevole che sta per morire e andare incontro alla morte consapevolmente è fonte di uno stress di livello alto che è difficilissimo nascondere (come il respiro che è breve e di scarsa intensità dovuto al tentativo di controllare il respiro stesso);
  4. sguardo fisso e camminata robotica: un kamikaze che cammina è concentrato al raggiungimento del suo obiettivo, spesso sotto l'effetto di droghe ha lo sguardo fisso davanti a sè perso nel vuoto, si muove in maniera strana, buffa e rigida per il semplice motivo di avere addosso chili di esplosivo;
  5. le mani: come minimo una delle due mani del kamikaze è nascosta o coperta pronta ad attivare il detonatore che farà esplodere l'esplosivo. Infatti dal  video degli attentatori dell’aeroporto di Bruxelles risulta che due terroristi indossavano un guanto nero solo nella mano sinistra, probabilmente perché in quella mano avevano il detonatore dell’esplosivo.
  6. Preghiere sussurrate: è stato notato che il terrorista suicida recita ininterrottamente preghiere negli ultimi minuti della sua vita, bisbigliandole a bassa voce.



Se si dovessero notare alcune di queste caratteristiche, la prima cosa da fare è allontanarsi dall'individuo e avvisare le autorità di un possibile "terrorista con bomba", non cercare assolutamente di affrontarlo in alcun modo,  in quanto il kamikaze vistosi scoperto potrebbe azionare il detonatore.

Solo l'intervento di personale antiterrorismo potrebbe annientare il suicide bombe.

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Responsabile Cav. Luigi Albano

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